giovedì 8 marzo 2012

Corso "Wedding cake" con Poldo

Ecco il resoconto del corso a cui ho partecipato lunedi 5!
Io credo che per diventare una brava cake designer, o meglio una cake designer completa, bisogna avere delle buone basi di pasticceria: la torta deve ovviamente essere bella, ma soprattutto buona da gustare. Quindi ho approfittato di un corso organizzato dalla Coop di Sestri ponente a tema Wedding Cake tenuto da Francesco Crocco, maestro pasticcere della famosa pasticceria Poldo di Genova Pontedecimo:


Il corso è durato tutto il giorno, dalle 10 alle 18, con un intervallo per il pranzo. La cucina è davvero organizzata, c'è tutto ed è stato facile ambientarvisi. Eravamo in dodici ragazze (per me siamo sempre ragazze a prescindere dall'età! :-), suddivise in tre gruppi, ed ogni gruppo si è dedicato a turno alla creazione di tutti i componenti della torta, sotto la supervisione di Francesco che si è occupato anche della parte teorica. Abbiamo quindi preparato pan di Spagna, crema pasticcera, crema al burro, bagna, ganache, cioccolato plastico, ghiaccia reale.

Tutto questo per avere ognuna di noi una torta "tipo" che la pasticceria Poldo prepara spesso per i matrimoni. La torta era composta di due parti alte in polistirolo, per dare un effetto più scenografico, e due parti vere: un pan di Spagna bagnato e farcito di ganache al cioccolato bianco, ricoperto di crema al burro e cioccolato plastico, decorata con la ghiaccia reale.
Alla fine abbiamo dovuto velocizzare le operazioni, altrimenti avremmo fatto troppo tardi, quindi ho preferito decorare con la ghiaccia a casa, con calma.

La parte più difficile è stata manipolare il cioccolato plastico, che è molto diverso dalla pasta di zucchero: restano le impronte delle dita e si deforma più facilmente. Quindi l'assemblaggio dei piani non è perfetto... E l'utilizzo della ghiaccia con il sac à poche o conetto, il cosidetto piping, è secondo me il tipo di decorazione più difficile nel campo del cake design (infatti gli esperti sono pochissimi), ma ci ho provato lo stesso perchè bisogna allenarsi, no?

Ecco il risultato delle mie fatiche, sopravvissuto anche al viaggio in treno. Lunedi prossimo ci sarà la seconda parte dedicata alle decorazioni!






1 commento:

  1. Ciao, ma sei davvero brava ...complimenti e grazie di partecipare..
    baci

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